Tasse scolastiche e contributo a.s. 2016-2017

Nella certezza che un dialogo trasparente, costruttivo e costante con le famiglie contribuisca al buon funzionamento del nostro Istituto, si rendono note le modalità di versamento delle tasse scolastiche erariali e  del contributo scolastico.

 

TASSE   SCOLASTICHE   ERARIALI

Negli Istituti e scuole di Istruzione secondaria Superiore le tasse scolastiche da versare direttamente allo Stato sono costituite da:

  • Tassa di iscrizione
  • Tassa di frequenza
  • Tassa per esami di Stato
  • Tassa per rilascio del Diploma
  • Tassa per Esami di Idoneità e Esami Integrativi

La legge prevede che la scuola pubblica sia gratuita fino all’età dell’obbligo, questo significa che le tasse scolastiche, determinate dal D.P.C.M.  del 18 maggio 1990, devono essere pagate solo dalle famiglie che iscrivono i propri figli al quarto  e quinto anno della scuola secondaria superiore di II grado (scuola Superiore).

Viene pertanto confermato l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche erariali per gli studenti che si iscrivono al primo, secondo e terzo anno dei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore. Gli importi delle tasse scolastiche sono determinati dalla tabella  annessa alla legge 28/02/1986 art. 41 Legge finanziaria 1986 e sono adeguati periodicamente con decreti interministeriali.

 

Riepilogo tasse da versare all’erario sul c/c 1016 intestato a  Agenzia delle Entrate – Centro   Operativo di  Pescara – Tasse Scolastiche:

    Classi Tassa d’iscrizione Tassa Frequenza Tassa EsameDi Stato Tassa Esami Idoneità o integrativi Tassa Diploma
   Prime   =====  =====   =====
 Seconde   =====  =====   =====
  Terze   =====  =====   =====
  Quarte   €    6,04  *  €     15,13   =====
  Quinte   =====  €     15,13  €  12,09   € 15,13
€   12,09

 

*La tassa di iscrizione si paga una sola volta e viene sommata con la tassa di frequenza.

Si ricorda che l’art. 2000 del T.U. 297/1994 definisce e regolamenta i casi in cui è ammessa la dispensa dal pagamento delle tasse scolastiche.

L’esonero può essere ammesso per:

a. Meriti scolastici: indipendentemente dalle condizioni economiche quando si è conseguito nello scrutinio finale, una media pari o superiore agli 8/10. Nella Media dei voti si computa il voto di condotta.
b. Motivi economici: Viene concesso qualora il reddito familiare prodotto nell’anno solare precedente a quello in cui viene chiesto l’esonero, non sia superiore ai limiti fissati annualmente da una apposita circolare ministeriale. Per sapere se si rientra nelle fasce di esenzione in base a reddito, è sufficiente consultare le tabelle annuali aggiornate al tasso d’inflazione programmato, che il Ministero pubblica annualmente (www.pubblica.istruzione.it) cliccando nel riquadro “normative). Le tabelle riportano i limiti  massimi di reddito in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Nel caso di studenti lavoratori (corso serale) il reddito da prendere in considerazione sarà quello proprio dello studente se lavoratore dipendente; in ogni  altro caso  si terrà conto del reddito complessivo dei familiari obbligati al mantenimento (art.433 c.c.)
c. Appartenenti a speciali categorie di beneficiari: ovvero gli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • orfani di guerra, di caduti per la lotta di liberazione, di civili caduti per fatti di guerra, di caduti   per  causa di servizio di lavoro;
  •   figli di mutilati o invalidi di guerra o   per  la  lotta   di liberazione, di militari dichiarati dispersi,   di mutilati o di invalidi civili per fatti di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro;
  •  ciechi civili.

Inoltre, sono dispensati dal pagamento delle tasse gli studenti stranieri che si iscrivono negli istituti e scuole statali ed i figli di cittadini italiani residenti all’estero che vengono a svolgere gli studi in Italia.

Sempre l’art. 200 del T.U. 297/1994 stabilisce che:

  • ai fini della dispensa dalle tasse  scolastiche  è inoltre necessario  che il voto di condotta non sia inferiore a otto decimi (8/10);
  •  l’esonero delle tasse scolastiche non spetta, in ogni caso, agli alunni ripetenti;
  •  i benefici previsti per l’esonero  delle tasse scolastiche si perdono per quelli alunni che incorrono nella punizione disciplinare della sospensione superiore a cinque o in punizioni disciplinari più gravi. I benefici stessi sono sospesi per i ripetenti, tranne in casi di comprovata infermità.

 

CONTRIBUTO SCOLASTICO 

Nell’ambito delle competenze derivanti dall’attribuzione dell’autonomia, le scuole hanno assunto personalità giuridica e il Consiglio di Istituto ha facoltà di determinare annualmente contributi volontari, il cui versamento viene chiesto alle famiglie a titolo di concorso per la copertura finanziaria  delle spese necessarie alla salvaguardia di uno standard formativo di alta qualità, all’ampliamento delle dotazioni accessibili all’utenza e dei servizi offerti alla popolazione scolastica. Queste spese sono dettagliatamente specificate nelle relazioni accompagnatorie del Programma Annuale e del Consuntivo approvate dal consiglio d’Istituto e dai Revisori dei Conti .

Negli ultimi anni il Ministero dell’Istruzione (MIUR) ha assegnato, per il funzionamento didattico e amministrativo delle istituzioni scolastiche, somme sicuramente insufficienti a mantenere alto il livello di qualità della vita scolastica, pertanto, senza questo contributo di solidarietà da parte delle famiglie, non sarebbe possibile provvedere ad assicurare un incremento stabile della qualità delle attività didattiche e della vita scolastica in genere.   

La scuola, in quest’ottica, oltre ad essere un bene pubblico statale, è anche un bene comune della cittadinanza che la fonda, per cui oggi il contributo volontario, consapevole è responsabile  da parte di chi la Scuola la vive e la ama – di qualsiasi natura esso sia – si configura come un dovere morale che sancisce il senso di appartenenza del cittadino che ha cuore le sorti del proprio territorio, il futuro dei propri figli.

Per l’anno scolastico 2016/2017 il consiglio d’Istituto ha confermato il contributo volontario annuo di  € 50,00 dedicato :

  •      all’ampliamento delle attività didattiche e dell’offerta formativa;
  •      alle spese per innovazione tecnologica;
  •      alle spese per corsi di lingua e di informatica rivolte agli alunni;
  •      assicurazione infortuni;
  •      viaggi per attività sportive;
  •       organizzazione di eventi e concorsi;

Il contributo volontario di €. 50,00 potrà essere versato  sul c/c 14342836 intestato a Istituto d’Istruzione Superiore “ F. De Sanctis” Via Boschetto, 1 – 83054 Sant’ Angelo dei Lombardi (AV) a nome dell’alunno indicando come causale: contributo scolastico e classe  frequentata.

Sant’ Angelo dei Lombardi, 8.9.2016

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.  Giovanni Ferrante)