Valorizzazione della professionalità dei docenti a.s. 2016-17

  • Ai docenti
  • Al D.S.G.A.
  • Al sito WEB
  • All’Albo

 

Si comunica alle SS.LL. che, per l’anno scolastico 2016-17, si procederà alla valorizzazione della professionalità dei docenti prevista dalla Legge n. 107/2015, secondo le modalità ed i criteri individuati ed approvati dal Comitato di Valutazione per il triennio 2015-2018.

Si riportano di seguito i principi ispiratori del documento approvato dal Comitato di Valutazione ed alcune indicazioni operative, rimandando, per qualsiasi necessità di approfondimento, al testo integrale pubblicato sul sito WEB dell’I.I.S.S. “F. De Sanctis”.

 

Principi ispiratori

L’emanazione e l’entrata in vigore della legge n. 107/2015 costituiscono un elemento di forte innovazione, oltre che uno stimolo per l’intero sistema scolastico e richiedono un rilevante impegno di pianificazione strategica nell’ottica della piena attuazione e del pieno esercizio dell’autonomia scolastica.

Nell’ambito di tale processo, la rimodulazione dei compiti del Comitato di valutazione e la definizione di procedure per la valorizzazione della professionalità dei docenti costituiscono uno snodo nevralgico ma delicato al tempo stesso. La difficile risposta all’importante novità legislativa è stata cercata in dispositivi attenti comunque a salvaguardare e/o costruire un clima positivo di lavoro, di condivisione e di reciproca fiducia nonché a riconoscere, attraverso il bonus, l’impegno, la qualità e i risultati del lavoro svolto, a favorire, infine, un’idea di scuola come comunità professionale, premiando l’impegno al lavoro cooperativo, curato e, comunque, sempre orientato alla destinazione di scopo dell’Istituzione scolastica: garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno.

Tenuto conto di quanto sopra esposto, la procedura di attribuzione del bonus si ispira ai seguenti articoli:

  1. Indicazioni generali
  • La valutazione del merito dei docenti è questione assai delicata, soprattutto nel contestoscolastico in cui i docenti stessi si trovano ad operare: la diversità degli allievi e la complessitàdelle classi sono variabili che hanno una notevole influenza sui risultati scolastici e quindisull’acquisizione delle competenze attese al termine di ogni anno.
  • E’ necessario evitare, all’interno del personale docente, conflitti e divisioni che potrebberoportare ad una frammentazione anziché ad una collaborazione all’interno dei Consigli diclasse.
  • Occorre quindi procedere ad una elaborazione dei criteri che non si limiti a coinvolgere unnumero ristretto di docenti, ma che ampli la platea degli insegnanti coinvolti, favoriscaannualmente un ricambio degli incarichi e sia trasparente e idonea alla “misurazione” delmerito in termini il più possibile oggettivi.
  • I criteri indicati sono finalizzati al raggiungimento delle priorità e dei traguardi fissati,sulla scorta di quanto emerso dal RAV ed individuato nel PdM, ciò al fine di attivare obiettividi processo funzionali al miglioramento degli esiti.
  • In caso di docenti in situazione di part-time e/o in servizio su più scuole, si potrà procederecon una ripartizione del bonus in quota parte.
  • Sulla base dei criteri definiti dal Comitato, il dirigente assegnerà il bonus ai docentimeritevoli,evitando la “distribuzione a pioggia” dei finanziamenti destinati alla valorizzazione dellaprofessionalità docente (comma 127 L. 107/2015).
  • Non potranno accedere alla valorizzazione annuale del merito i docenti che non sarannoin possesso dei seguenti requisiti considerati essenziali:
  • presenza rilevante in servizio (almeno 180 giorni di servizio);
  • assenza di sanzioni disciplinari.

 

  1. Individuazione criteri

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base delle seguenti macro-areepreviste dalla Legge n. 107/2015:

  1. a) Qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento dell’Istituzione scolastica nonché del successo formativo e scolastico degli studenti.
  2. b) Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche.
  3. c) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale

Le macro-aree rappresentano le dimensioni “generative” delle diverse competenze, che il docente interpreta ed esprime nell’esercizio quotidiano della sua professione.

Per ciascuno dei tre ambiti sono stati individuati indicatori, con relativa documentabilità e significatività.

Sono valutate, ai fini dell’attribuzione del “bonus”, solamente le attività svolte nell’anno scolastico in corso.

 

  1. Destinatari

Sono destinatari dell’attribuzione del bonus tutti i docenti di ruolo in dotazione organica e in servizio nell’Istituzione scolastica (titolari, in assegnazione provvisoria, in utilizzazione) ai quali, nell’anno di riferimento della valorizzazione, non siano state irrogate sanzioni disciplinari e che abbiano svolto almeno 180 giorni di servizio effettivo.

 

  1. Partecipazione alla procedura valutativa.

Il docente che intende partecipare alla procedura valutativa finalizzata all’attribuzione del bonus, ne farà esplicita richiesta entro il termine del 15 luglio 2017, compilando il modulo di domanda unitamente alla tabella degli indicatori/descrittori ed allegando la documentazione giustificativa non in possesso della scuola. I moduli necessari sono reperibili in calce alla presente pagina web.

La richiesta dovrà pervenire in Segreteria entro le ore 12,00 del 15 luglio 2017.

 

  1. Indicatori: documentabilità e significatività

Ai fini della valorizzazione del merito dei docenti, sono individuati degli indicatori che tengono conto del contributo dei singoli docenti all’implementazione e allo sviluppo dei processi di miglioramento

dell’Istituzione scolastica. Per ciascuno di essi, sono indicate le specifiche modalità di documentazione e il “peso” assegnato attraverso la significatività. Per ciascun docente sono assegnate le diverse “occorrenze” relative a ciascuna attività. La somma delle occorrenze concorre a determinare il contributo di ciascun docente al generale miglioramento del servizio di istruzione erogato. L’assegnazione del bonus, nel rispetto dei presenti criteri, è effettuata dal Dirigente scolastico, che ne motiva l’attribuzione. La motivazione del bonus scaturisce dalla compilazione, da parte di ciascun docente richiedente, delle tabelle allegate. Non si procederà ad alcuna graduazione dei docenti, né alla formulazione di una graduatoria. La compilazione delle tabelle allegate è utile solo per l’esplicitazione delle evidenze a sostegno della valorizzazione del merito. Non sarà formalizzata alcuna motivazione per i docenti che non risulteranno assegnatari del bonus. L’entità del bonus non è soggetta a motivazione, poiché questa riguarda solo l’individuazione dell’assegnatario. L’assegnazione del bonus può fare riferimento, per ciascun docente, a più ambiti o anche ad uno solo, purché caratterizzato da particolare significatività. I docenti, ai fini dell’attribuzione del bonus, non dovranno produrre, ma soltanto indicare, la documentazione in possesso della scuola. Altre evidenze, come attestati di partecipazione a corsi di aggiornamento/ formazione o altre funzioni/attività svolte, dovranno essere documentate a cura del docente richiedente. Si riportano di seguito tre tabelle contenenti, per ciascun ambito previsto dal comma 129 dell’art. 1 della Legge n. 107/2015, indicatori dei criteri, obiettivi di miglioramento dell’Istituzione scolastica e relativi indicatori di funzioni/attività valorizzabili. Il contenuto delle tabelle, compilate a cura di ciascun richiedente e validate per la parte di propria competenza dal Dirigente scolastico, costituisce la motivazione dell’eventuale assegnazione del bonus.

 

  1. Ripartizione della somma

La somma assegnata dal MIUR per l’attribuzione del “bonus”, divisa in parti uguali, sarà assegnata al 50% dei docenti (arrotondato per eccesso in caso di numero dispari), sulla base delle attività svolte dai richiedenti individuati quali destinatari del bonus.

 

  1. Pubblicità degli atti e trasparenza

Sarà pubblicato all’albo e sul sito WEB della scuola il numero e l’entità dei bonus assegnati.

 

  1. Assegnazione “bonus” ai docenti

Si procederà all’assegnazione del bonus ai docenti individuati come beneficiari, solo dopo la comunicazione dell’entità del relativo finanziamento e l’effettiva erogazione dei fondi da parte del M.I.U.R.

 

Allegati:

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
 Prof. Giovanni Ferrante